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Il ruolo dei chatbot per una customer experience “intelligente”: la ricerca AI.bility e le esperienze IBM

Mag 21, 2020

In occasione della Milano Digital Week IULM AI LAB ha rilasciato alcune anticipazioni sui risultati della ricerca “L’AI.bility delle aziende Italiane”.

Il Webinar “Il ruolo dei chatbot per una customer experience “intelligente”: dati ed esperinze aziendali” tenuto da IULM AI Lab discute l’utilizzo delle AI (AI.bility) nelle aziende Italiane.

La user experience è fondamentale nella realizzazione di chatbot e virtual assistant per rendere tali soluzioni effettivamente in grado di soddisfare le richieste dei clienti in modo tempestivo ed efficace.

Guarda il Webinar

Il ruolo dei chatbot per una customer experience “intelligente”: dati ed esperienze aziendali

All’evento intervengono Guido Di Fraia (CEO e founder IULM AI Lab), Bianca Romano (Watson Developer Squad Manager IBM) e Alessandro Zonin (Chief Marketing Officer DOCK Joined in tech) che discutono del ruolo dell’Intelligenza Artificiale e dei Chatbot per ottimizzare la relazione con il cliente e generare una customer experience positiva e di valore.

Il ruolo dei chatbot per una customer experience "intelligente": dati ed esperienze aziendali

Un’occasione per scoprire quanto la user experience sia fondamentale anche nella realizzazione dei chatbot o dei virtual assistant per rendere tali soluzioni effettivamente in grado di soddisfare le richieste dei clienti in modo tempestivo ed efficace.All’evento intervengono Guido Di Fraia (CEO e founder IULM AI Lab), Bianca Romano (Watson Developer Squad Manager IBM) e Alessandro Zonin (Chief Marketing Officer DOCK Joined in tech) che discutono il ruolo dell’Intelligenza Artificiale e dei Chatbot per ottimizzare la relazione con il cliente e generare una customer experience positiva e di valore.Durante il live verranno presentati alcuni risultati della ricerca “AI-bility” condotta da IULM AI Lab per analizzare come le aziende italiane stiano utilizzando, in modo più o meno efficace, chatbot e virtual assistant e il tipo di user experience che tali soluzioni sono in grado di produrre nell’utente finale.

Pubblicato da IULM AI LAB su Mercoledì 27 maggio 2020

Di cosa si è parlato? Entriamo nel dettaglio!

Dopo una prima introduzione sul cambiamento dei trend nell’utilizzo delle tecnologie durante l’emergenza Covid-19, il webinar prosegue approfondendo chatbot e dei virtual assistant. 

MILANO DIGITAL WEEK

Alessandro Zonin Chief Marketing Officer DOCK Joined in tech

Lo Chief Marketing Officer di DOCK Joined ha mostrato attraverso la ricerca “Gallup Americans Use Social Media for COVID-19 Info, Connection” perchè e quanto sono stati importanti i social media durante COVID-19. Durante l’intervento sono stati approfonditi i cambiamenti in termini di utilizzo di queste piattaforme e come esse abbiano supportato gli utenti durante la pandemia.

Bianca Romano Watson Developer Squad Manager IBM

MILANO DIGITAL WEEK

Durante il suo intervento la Watson Developer Squad Manager di IBM ha avuto modo di confrontare e approfondire le differenze esistenti tra le le tipologie di Virtual Assistant e Expert Advisor in termini di informazioni necessarie e complessità di sviluppo. La presentazione ha illustrato le capacità di queste soluzioni per l’interpretazione e la comprensione di contenuti testuali, immagini e funzionalità NLP.

Alcuni dati emersi:

  • Wind 3 ha sviluppato con Watson Assistant un assistente  virtuale innovativo che affianca gli addetti al customer care. La soluzione fornisce aiuto nella gestione delle richieste telefoniche da parte dei clienti sfruttando il canale vocale con maggiore efficienza e flessibilità.
  • Watson Assistant è utilizzato anche da AIMAC, un progetto che supporta il lavoro dei volontari, per migliorare il servizio agli utenti grazie a un nuovo canale d’informazione digitale che si aggiunge agli strumenti tradizionali di comunicazione.
  • Expert Advisor come Watson Discovery sono in grado di comprendere il testo, nella forma come nel contenuto, di comprendere le immagini (identificazione della posizione, del contenuto, degli oggetti ecc…) e di costruire e rispondere a domande partendo dall’analisi di dati non strutturati.

Scarica la presentazione IBM

Conserva le informazioni del webinar e scarica le slide dei relatori di questo appuntamento!

MILANO DIGITAL WEEK

Guido Di Fraia CEO e founder IULM AI Lab

Il CEO del laboratorio ha anticipato alcune informazioni sui risultati della ricerca “L’AI.bilityAI.bility delle aziende Italiane”. Grazie a questi dati è stato possibile inquadrare il grado di adozione e di utilizzo dei chatbot e dei virtual assistant.

Alcune anticipazioni sulla ricerca AI.bility, che valuta il livello di adozione di tecnologie di automazione e AI da parte delle aziende. 

L’AI.bility  è un indice sintetico composto da indicatori in grado di stimare il livello di maturità e competenza dell’azienda rispetto all’utilizzo dei Big data e all’implementazione di soluzioni di automazione e intelligenza artificiale nel marketing, in particolare nel customer care e nell’e-commerce.

I risultati della ricerca AI.bility costituiscono una prima ricognizione e valutazione dell’effettiva adozione delle AI nei principali touch point dell’azienda offerti al cliente.

Per ognuna delle 230 aziende incluse nel campione  è stata valutata l’abilità nel cogliere le potenzialità dell’automazione in particolare nel customer care.

Le aziende studiate appartengono a 6 settori diversi: Abbigliamento, Alimentare, Arredamento, Banche, Hospitality e GDO.

La formazione

Creiamo cultura sull’AI per aumentare la competitività delle imprese e del sistema paese 

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